Il Direttore di OMaR tira le somme della VI edizione del concorso nato per promuovere la ‘buona comunicazione’ sulle malattie rare
“Il VI Premio OMaR è stato un successo, grazie a una formula confermata che è quella dei cinque partner: O.Ma.R., il Centro Nazionale Malattie Rare, Fondazione Telethon, Orphanet Italia e la Federazione dei pazienti UNIAMO, insieme ad altri numerosi collaboratori”, ha dichiarato il Direttore dell’Osservatorio Malattie Rare (OMaR), Ilaria Ciancaleoni Bartoli, al termine della VI edizione del Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari.
Per il Direttore di OMaR, contribuire alla formazione giornalistica e sostenere le iniziative a cura delle associazioni di pazienti con malattie rare è, e continua ad essere, uno degli obiettivi principali da perseguire. Quest’anno, l’Osservatorio Malattie Rare, attraverso il Premio OMaR, ha distribuito 20mila euro di premi agli autori di articoli e progetti di comunicazione ideati e realizzati per accrescere la consapevolezza del pubblico nei confronti del vasto universo delle malattie rare.
“Integrare cura e vita quotidiana dei malati rari, eliminando tutti i tipi di barriere, è un aspetto fondamentale”, ha concluso Ilaria Ciancaleoni Bartoli, ribadendo come questa linea d’azione sia proprio una delle assolute priorità di OMaR. L’intervista è stata realizzata nel corso della cerimonia di premiazione del VI Premio OMaR, che si è svolta presso l’Ara Pacis di Roma lo scorso 28 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare.
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