VI Premio OMaR, l’importanza e l’impegno delle agenzie di stampa come fonte di notizie

Al VI Premio OMaR, il riconoscimento della giuria è stato assegnato a Barbara Di Chiara per l’articolo pubblicato su ADNkronos, dal titolo “Storia di Chiara, la febbre mediterranea mi ha tolto l’infanzia”, per la professionalità con cui ha raccontato una rara malattia genetica, la febbre mediterranea familiare, ma anche come valore simbolico dell’impegno delle agenzie di stampa nel diffondere in modo puntuale e rigoroso informazioni scientifiche.

Le agenzie di stampa, al contrario dei giornali o dei servizi TV e radio – spiega la giornalista – hanno la possibilità di dare più spazio a notizie che in generale vengono considerate d’interesse di pochi. E’ importante la specializzazione di chi scrive, e l’impegno di dare sempre informazioni puntuali, precise, e verificate. In questo – prosegue – le agenzie di stampa sono la fonte più affidabile, non solo per chi legge il sito Internet dell’agenzia, ma anche per i giornalisti stessi, perché spesso sono la fonte per chi deve poi elaborare un secondo articolo. Quindi il nostro impegno di agenzia è quello d’informare correttamente sia i giornalisti che il pubblico generale”.

Spesso – conclude Di Chiara – ha più efficacia comunicativa il raccontare le storie dei pazienti, come nel caso del mio articolo, che è stato premiato. Perché sapere cosa vuol dire avere una malattia rara, e come questa impatti sulla vita di tutti i giorni, soprattutto di bambini e persone giovani, ha un impatto emotivo forte per il pubblico”.

L’intervista è stata realizzata durante la cerimonia di premiazione della VI edizione del Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari, che si è svolta lo scorso 28 febbraio a Roma, presso l’Ara Pacis.

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2019-10-21T10:42:07+00:0026 Marzo 2019|Premio Omar 2018-2019|