La Federazione Relazioni Pubbliche Italiana premierà la miglior campagna di comunicazione.
La scadenza per l’invio del materiale è fissata al 10 gennaio 2019. In palio premi per un totale di 20mila euro
Roma – FERPi fa il suo ingresso ufficiale al Premio OMaR entrando a far parte della giuria della categoria per la migliore campagna di comunicazione sulle malattie e i tumori rari. L’adesione della più importante Federazione Relazioni Pubbliche Italiana arriva a due mesi dall’apertura della nuova edizione del Premio e segue di poco l’entrata nella giuria del Festival cinematografico “Uno Sguardo Raro”, per l’assegnazione del premio per la migliore divulgazione attraverso video, e il patrocinio di Whin (Web Health Information Network), la rete italiana di giornalisti scientifici sul web.
Il Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari è il concorso annuale che premia la comunicazione sui temi delle malattie e tumori rari. Tra le novità del Premio, ormai giunto alla VI edizione, la collaborazione con nuove associazioni professionali e di categoria. “Siamo orgogliosi della presenza di patrocini e collaborazioni di così alto livello, e del fatto che, di anno in anno, il Premio ottenga nuovi consensi da parte di professionisti, Istituzioni e Associazioni di pazienti”, dichiara il direttore dell’Osservatorio Malattie Rare, Ilaria Ciancaleoni Bartoli. “Dopo aver esteso il concorso a tutti i linguaggi della comunicazione e non solo al giornalismo, quest’anno abbiamo aperto a nuove collaborazioni con partner di rilievo. Crediamo molto nel fare squadra perché solo insieme, attraverso nuovi amici e alleati, si possono fare cose più grandi e più incisive per i malati rari”. Dallo scorso anno, infatti, il Premio non è riservato solo ai giornalisti, ma è un concorso aperto al più ampio mondo della comunicazione che include gli autori di campagne social, pubblicitari, autori di fotografie, fumetti e filmmaker.
Organizzato dall’Osservatorio Malattie Rare, il Premio OMaR fin dall’inizio ha incontrato l’appoggio dei più importanti stakeholder delle malattie rare: UNIAMO FIMR Onlus, il Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS, Orphanet, Fondazione Telethon, che anche quest’anno confermano il loro ruolo di co-organizzatori.
La proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi avverranno in prossimità della Giornata delle Malattie Rare, che si celebra il 28 febbraio 2019, all’interno di un evento serale che si terrà a Roma e che vedrà presenti i partner del Premio, i membri della Giuria, importanti rappresentati delle Istituzioni, le Associazioni pazienti, la stampa e numerosi stakeholder del mondo delle malattie e dei tumori rari.
COME PARTECIPARE
I premi in palio in questa VI edizione, per un montepremi di circa 20mila euro, sono i seguenti: premio giornalistico categoria stampa e web; premio giornalistico categoria audio video; premio per la migliore campagna di comunicazione; premio per la migliore divulgazione attraverso foto, illustrazioni o fumetti; premio per la migliore divulgazione attraverso video. Oltre a questi la giuria si riserva il diritto di attribuire un proprio premio aggiuntivo.
Il termine stabilito per l’iscrizione alla VI edizione del Premio OMaR per la Comunicazione sulle Malattie e i Tumori Rari e per l’invio dei materiali è fissato alla mezzanotte del 10 gennaio 2019. Su questo sito è possibile leggere il regolamento e scaricare i moduli per iscriversi al concorso. Sono ammessi a partecipare a questa edizione tutti i lavori pubblicati, diffusi o aperti al pubblico nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018; i lavori candidati alle categorie “Premio giornalistico stampa e web” e “Premio giornalistico audio/video” dovranno essere stati pubblicati su una testata regolarmente registrata presso il tribunale per la stampa.
In questa edizione sono presenti diversi sponsor nuovi o che seguono e sostengono il Premio da anni: Alnylam, Amicus Therapeutics, Apr, Baxter, Biogen, Celgene, Kyowa Kirin, Pfizer, PTC Therapeutics, Roche, Sanofi Genzyme, Sarepta, Shire, Sobi, Vertex.
Ulteriori novità saranno comunicate nelle prossime settimane sul sito dell’Osservatorio Malattie Rare e su questo sito.